Il 2014 si è chiuso con una settimana particolarmente limpida e rigida, donando un paesaggio, soprattutto a quote sopra i 500 metri, veramente unico e spettacolare: la “galaverna”.

Il fenomeno della galaverna è il passaggio da vapore acqueo a ghiaccio, che avviene non solo sul terreno, ma anche sugli alberi, sui tetti delle case, sulle auto…
La galaverna per formarsi richiede piccole dimensioni delle gocce di nebbia, temperatura bassa, ventilazione scarsa o nulla, accrescimento lento e dissipazione veloce del calore latente di solidificazione.
L’impatto con il sole e l’alzarsi del vento provoca il distacco delle piccole formazioni di ghiaccio che, non essendo molto duro, provocano come una “nevicata” sotto gli alberi.
Grazie alle giornate limpide e terse, in questi giorni, si sono potuti facilmente vedere dal lato piemontese, le Alpi e in particolare il Cervino imbiancato, e dal lato mare, una Corsica nitida e molto vicina.
Questo fine-inizio anno ci ripaga dei due mesi di pioggia sopportati quest’autunno, e ci rende sempre più consci della bellezza dei nostri paesaggi soprattutto se si ha la fortuna di poterci spostare sulle alture dello sparti-acque.

Le foto sono state scattate da Gianni Ottonello e pubblicate sulla sua pagina facebook.

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