Martedì 25 maggio i ragazzi del gruppo animatori di Masone hanno avuto l’opportunità di incontrare Elia Vallino, un volontario laico che partecipa al gruppo missionario salesiano di Varazze e ogni anno trascorre quattro mesi nella missione in Camerun. Con lui c’era Charles Mfou’ou, un ragazzo camerunense di 23 anni che ha appena terminato uno stage di tre mesi in un’officina di Varazze, che gli permetterà di insegnare il mestiere di meccanico agli undici giovani che lavorano nell’officina di cui lui è il capo in Camerun. La vicenda di questo ragazzo è piuttosto conosciuta perché qualche settimana fa è stato intervistato dal tg regionale di Rai 3.
Elia e Charles sono venuti per raccontare la loro storia ai ragazzi, e fargli conoscere una realtà completamente diversa da quella europea, che noi occidentali non possiamo neppure immaginare. Si è parlato delle difficilissime condizioni di vita dei ragazzini camerunensi, costretti a lavorare prima di andare a scuola, delle scarse infrastrutture del paese, che fanno diventare interminabili anche i viaggi più brevi e della difficoltà di qualsiasi ragazzo africano di sposarsi a causa delle enormi doti richieste dalla famiglia della ragazza. L’incontro è stato estremamente interessante, e ha dato ai presenti l’opportunità di sapere come il gruppo missionario salesiano si stia dando da fare per risolvere questi problemi attraverso l’istruzione dei ragazzi, e la costruzione di pozzi ed edifici, anche grazie agli aiuti economici giunti da Masone.
Alla fine, Elia ha detto che per i ragazzi maggiorenni che lo desiderino c’è la possibilità di andare, a partire dal gennaio prossimo, con il gruppo missionario di Varazze due settimane in Camerun, per vedere da vicino tutto quello che ci ha raccontato.
