Il 28 aprile è andata in scena la 14° edizione del “Masone Bud & Terence Festival”, riconfermata una delle manifestazioni nostrane più riuscite!

Hanno contribuito al successo dell’evento, oltre ai ragazzi dell’oratorio e del Teatro Opera Monsignor Macciò di Masone, Guido Minetti e Sylvia Pizzorno del Museo Passatempo di Rossiglione, che non solo hanno condotto la giornata, ma l’hanno arricchita curando l’esposizione in sala di manifesti originali d’epoca dal titolo “Una carrellata di successi”.

Un’intera giornata dedicata a Bud e Terence, con la commedia de “Lo chiamavano trinità”, lo spettacolo teatrale nato dall’idea di Orietta Gallo con la regia di Luca Cevasco, e con la visione del film “…Continuavano a chiamarlo trinità”, il tutto condito da una cena a base di salsiccia e fagioli e l’immancabile torneo di braccio di ferro.

Il “B&T Style Pictures”, il progetto visivo legato al cinema di Terence & Bud e ufficialmente riconosciuto dagli attori e detentori dei diritti d’autore, hanno presentato durante l’evento il volume a fumetti “Trinità e bambino – il bordello di New Orleans”; gli organizzatori di tale progetto hanno così commentato la giornata: “A Masone abbiamo trovato persone meravigliose e genuine, con cui condividere e diffondere la filosofia positiva di semplicità di vita, trasmessa dai celebri film interpretati dalla coppia Terence Hill & Bud Spencer. Dopo questa giornata densa di emozioni, confidiamo nella prossima occasione”.

L’evento ha inoltre registrato un ricambio generazionale nei fans e nei partecipanti. Vediamo adesso alcune immagini dell’evento.

Un Commento

  1. Enrico

    7 Aprile 2019 at 16:29

    Buongiorno, mi chiamo Enrico e vorrei chiedervi se per quest’ anno o, tuttalpiù, per il 2020 avete in mente di proseguire questa fantastica tradizione del Bud e Terence festival. Seguo i film del nostro eroico duo dall’ infanzia, film che guardavo divertito allora con mio padre ed ora con mio figlio Lorenzo; mi piacerebbe vivere e fargli vivere questa magica atmosfera, prima o poi… Son venuto a conoscenza del festival l’anno scorso ma, purtroppo, non sono riuscito ad organizzarmi; spero di non aver perso definitivamente il treno…
    Complimenti per l’ iniziativa e attendo ottime notizie (come penso moltissimi fan!)

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